Pane di qualità, valore aggiunto di qualsiasi portata

pane di qualità

Un piatto di pesce o qualsiasi portata con un delizioso sughetto diventa ancora più invitante se accompagnato da pane fresco. Soffice, profumato, moderatamente croccante: il pane è amato da tutti Se poi si pensa alla famosa scarpetta, l’acquolina raggiunge i massimi storici.

Una zuppa di pesce acquista ancora più valore se il pane scelto per i crostini è di ottima qualità. Per lo stesso motivo, gustare una pietanza sapendo di poterla accompagnare con del pane che soddisfa le nostre aspettative ci predispone in maniera ottimale al pasto.

Ma sapete riconoscere un pane che sia veramente buono? Siete in grado di distinguere le tanto sottili quanto rilevanti sfumature tra un tipo di pane e l’altro? Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche indicative di un pane di qualità.

Aspetto, odore, sapore e consistenza: gli indicatori della qualità del pane

Dobbiamo valutare se un pane è stato fatto con farine sane e di qualità.

Aspetto

La prima cosa che colpisce lo sguardo è l’aspetto del pane, in primis la crosta, il cui colore può variare: quello ideale dovrebbe essere tra il giallo ocra ed il marrone. Il pane deve essere gonfio, con una crosta piuttosto rugosa e ben aderente alla mollica. Se c’è invece uno stacco netto tra mollica e crosta, significa che il processo di fermentazione è avvenuto in un ambiente inadeguato, troppo caldo o troppo umido. Battendo sulla crosta, il rumore deve essere netto.
L’alveolatura della mollica (ovvero il complesso delle cavità in essa esistenti) deve essere elastica e morbida. La mollica deve essere inoltre appena umida, non molto compatta e nemmeno tendente a sbriciolarsi.

Odore

Sarebbe buona abitudine annusare il pane, proprio come andrebbe sempre fatto per olio e vino. Un determinato odore ci indicherà con sufficiente certezza se è stato fatto con metodi tradizionali. In questo caso emanerà infatti un intenso profumo di farina e grano, e talvolta anche un vago sentore di miele.


Sapore e consistenza

Quando finalmente lo assaporiamo, nel masticarlo dobbiamo avvertirne la friabilità, la leggerezza e l’elasticità. Nel sapore dobbiamo riconoscere il giusto mix di farina, di tostato (derivante dalla crosta) e di leggero acido (quello del lievito).

 
Da Fresco a Brescia il pane scelto rispetta appieno i più alti standard di qualità, prestandosi ottimamente a qualsiasi pietanza offerta dal nostro Menù.

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