Oggi si parla molto di pizza gourmet, anche a Brescia, una pizza che viene condita con varie specialità e più o meno elaborata, ma non bisogna mai dimenticare che all’origine la pizza era semplicissima.
La pizza napoletana a Brescia nella pizzeria Fresco è quella tipica prevista dal disciplinare, che avevamo già raccontato in un precedente post, poi l’evoluzione ha portato anche alla nascita della cosiddetta pizza gourmet, molto più elaborata.
La pizza verace a Brescia infatti, è realizzata secondo i canoni piuttosto rigorosi del disciplinare e la sua variante gourmet, permette di assaporare una pizza tradizionale con ingredienti moderni e con preparazioni fantasiose ed elaborate.
Ma se mangiamo una pizza gourmet a Brescia, dobbiamo pur sempre ricordare che questa meraviglia della gastronomia italiana e in particolare napoletana, nasce in maniera molto più semplice.
Infatti la prima tipologia di pizza di cui si ha traccia è la cosiddetta Marinara, nata nei primi decenni del 1700, realizzata con pomodoro, aglio ed origano, seguita dalla Margherita, nata alla fine dello stesso secolo e chiamata così solo nel 1889 allorché fu offerta alla Regina d’Italia in visita a Napoli proprio per il colore dei suoi condimenti (pomodoro, mozzarella e basilico) che ricordano la bandiera dell’Italia.
Quel disco di pasta condito con pomodoro è diventato un’icona della città partenopea, diffuso e apprezzato in ogni angolo del mondo, ma fino alla metà del 1900, la pizza era appannaggio delle sole pizzerie napoletane della città.
La pizza napoletana a Brescia è frutto del disciplinare, come detto, che fu sottoscritto da tutti i più importanti maestri pizzaioli partenopei nel 1984 davanti ad un notaio.