Le tre regole per preparare la pizza verace napoletana

pizza verace napoletana

Quando parliamo di pizza verace ci riferiamo ad un alimento genuino e autentico. Con questo termine ci si riferisce ormai ad una moltitudine di tipologie di pizze, che variano da regione a regione, ma originariamente con verace si indicava la celeberrima pizza napoletana. L’Associazione Verace Pizza Napoletana dal 1984 promuove la conoscenza della verace pizza napoletana artigianale, con lavorazione e ingredienti che devono rispettare tutti i crismi richiesti per poter essere definita tale.

In particolare, la pizza verace napoletana deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Forma rotonda e bordi alti;
  • Pochi ingredienti, ma buoni;
  • Cottura veloce nel forno a legna.

Pizza verace a Brescia: le caratteristiche nei dettagli

Per poter essere definita pizza verace o pizza napoletana, nelle pizzerie a Brescia si devono sempre richiedere pizze tonde dalla pasta morbida e dal cornicione alto. Il rigonfiamento dei bordi è dovuto all’aria che durante la lavorazione e stesura si porta dal centro all’esterno.

Per quanto riguarda il condimento, la tradizione vuole che questo sia ridotto al minimo. La pizza verace napoletana è la Marinara con pomodoro, aglio, origano ed olio extravergine di oliva oppure la famosa Margherita con pomodoro, mozzarella a listelli, bufala campana DOP o fior di latte o provola affumicata, basilico e olio extravergine di oliva.

Fondamentale, infine, è la cottura: Fresco, pizzeria tradizionale napoletana a Brescia prepara le sue pizze rigorosamente in forno a legna a temperature elevate. La pizza deve cuocere poco, altrimenti si brucia o rischia di diventare secca, specie se cotta a temperatura troppo bassa.

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