C’è pizza e… pizza! Si tratta di un alimento che piace a tutti, ma quand’è che davvero stiamo mangiando una buona pizza? Per essere definita tale, deve aver avuto un’ottima lievitazione, una cottura impeccabile e una dose giusta (non esagerata) di condimenti di qualità. Ma andiamo con ordine.
La prima avvisaglia sul fatto che abbiate mangiato una buona pizza è, banalmente, la sua digeribilità. Se non la digerite e patite tutta la notte, significa che l’impasto non era ben lievitato. La miglior pizza a Brescia sarà sicuramente quella ben lievitata, non gommosa e ben cotta all’interno.
Inoltre, sempre per quanto riguarda la lievitazione, se le bolle esterne sono tante, significa che ci sono stati un po’ di problemi in quella fase. Con riferimento alla cottura, una pizza non deve essere nè bruciata nè cruda: deve stare nel forno quel tanto che basta per colorarla e renderla piacevole al palato.
Pizza gourmet a Brescia: le materie prime sono importanti
Ovviamente quando parliamo di pizza a Brescia di alto livello, non si può prescindere dagli ingredienti. Le materie prime devono essere fresche e buone. Mozzarella e pomodoro devono essere di alta qualità, così come tutti gli altri ingredienti, a partire dalla farina.
Stesso discorso per i salumi e le verdure, ma anche l’olio deve essere di un certo tipo, altrimenti saprà di rancido. Cosa non di poca importanza è poi come vengono amalgamati tutti questi ingredienti: non deve esserci una confusione totale, ma un’armonia di insieme.