Cornicione piuttosto alto e sfogliato, disco abbondante e sottile, molto morbida e scioglievole, lunga lievitazione. Ci riferiamo alla pizza napoletana, di cui abbiamo già discusso, ma la miglior pizza a Brescia deve rispettare queste caratteristiche.
Naturalmente non serve solo la teoria, una buona pizza va poi anche testata e deve dare impressioni positive anche dal vivo, ma partire con i presupposti giusti è la base.
Miglior pizza a Brescia? Per stabilirlo basta seguire poche regole
Non è facile trovare una pizza verace a Brescia, anche perché il disciplinare è rigido e fuori dai confini partenopei sono poche le pizzerie che possono vantare una classica pizza come si gusta all’ombra del Vesuvio.
E di sicuro la pizza si giudica ancora meglio aspettando la notte, poiché una ottima pizza non deve appesantire né risultare salata.
Vediamo quindi quali sono i criteri senza i quali nessuna pizzeria a Brescia o in qualunque altro posto può definire il proprio prodotto pizza napoletana.
Ecco 5 regole per giudicare una pizza verace
- La pizza deve essere tonda, con diametro non superiore ai 35 cm, il cornicione, cioè il bordo deve essere rialzato ½ cm, gonfio e dorato e centralmente deve essere spessa non più di mezzo centimetro.
- Deve essere piacevole alla vista, soprattutto omogenea, gli ingredienti ben equilibrati sul disco, nessuna sovrabbondanza, il pomodoro sufficientemente cremoso e la mozzarella parzialmente sciolta ma non liquida, senza bruciature evidenti.
- Tagliandola, deve apparire cotta internamente, senza presentare parti umide, con alveoli presenti ma non ‘gallerie’
- Il gusto deve essere intenso, il sapore è quello del pane appena sfornato, il pomodoro deve avere la giusta acidità, la mozzarella conferire sapidità, l’olio la nota piccante e amara
- La pizza non deve risultare mai gommosa, deve essere facile e piacevole da masticare
Tra le pizzerie a Brescia centro, Fresco realizza una pizza verace come da disciplinare, provare per credere.